top of page
Cibo appena raccolto

UAB

Distretto agroalimentare ispirato alla Dieta Mediterranea e Osservatorio sulla Biodiversità grazie alla Riserva Biosfera Unesco del Peglia

UAB
uomo ambiente biosfera

Il UAB DISTRETTO si propone come un “sistema di prodotti di qualità”, presenti nella dieta mediterranea italiana, patrimonio immateriale dell’Unesco, la cui emersione sia aiutata dal valore aggiunto della Riserva Mondiale della Biosfera Unesco dell’Umbria che se ne fa promotore insieme a Confagricoltura e alle cooperative sociali dell’ARCI: questo è UAB, il distretto agroalimentare di qualità dell’Umbria volto all’Italia intera.

 

Aderiranno al distretto UAB le imprese sostenibili che hanno il senso globale dei tempi, delle transizioni ecologiche in atto, le imprese che credono che la qualità e la sicurezza alimentare siano un principio universale.

 

Grani, farine, pane e pasta, legumi, vino, olio, erbe officinali, frutti di bosco, tartufi e cipolle e vario altro, questa è la ricchezza che distingue l’Umbria in Italia e l’Italia nel mondo.

 

Entrando in UAB si sommerebbe alle già sicuramente presenti strategie di qualità e sistemi di certificazione di qualità europei ( DOP & IGP) un nuovo valore aggiunto dato dalla presenza della Riserva della Biosfera Unesco dell’Umbria, “ponte di qualità, di cultura e di dialogo internazionale”, che ne rafforzerebbe il significato.

 

 

Chi ha aderito a UAB?

​

Hanno subito aderito:

  • Il Centro Studi Internazionale sulla Dieta Mediterranea "Angelo Vassallo" del comune di Pollica (SA), referente della Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea Italiana della Valle del Cilento

  • il Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze

  • l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente dell’Umbria ARPA (per le implicazioni chiare sui temi essenziali dell’economia circolare, della qualità e sicurezza alimentari)

 

 

Quali sono gli obiettivi?

​

  • contribuire ad analizzare gli effetti della Dieta Mediterranea italiana sulla salute umana.

  • aiutare gli stili di vita opportuni e necessari all’epoca dei mutamenti climatici

  • promuovere il consumo di frutta e di verdura specie tra i giovani e gli anziani 

INFO & NEWS

Schermata 2022-02-13 alle 13.56.25.png

articolo

La Riserva del Monte Peglia perno del nuovo distretto agroalimentare

articolo

Distretto agroalimentare ispirato alla Dieta mediterranea e osservatorio su biodiversità grazie alla Riserva Biosfera Unesco del Peglia, Confagricoltura partner

Schermata 2022-02-13 alle 14.42.09.png
Schermata 2022-02-13 alle 14.44.07.png

articolo

Distretto agroalimentare ispirato alla Dieta Mediterranea e Osservatorio sulla Biodiversità grazie alla Riserva Biosfera Unesco del Peglia

articolo

Riserva del Peglia, Distretto agroalimentare ispirato alla Dieta mediterranea e osservatorio su biodiversità.

Insieme a Confagricoltura Umbria e alle cooperative sociali dell’Arci, con l’obiettivo di promuovere i prodotti di qualità dell’Umbria nel mondo. Si guarda anche alle energie sostenibili.

Schermata 2022-02-13 alle 14.44.29.png
Schermata 2022-02-13 alle 14.46.07.png

articolo

Un distretto agroalimentare di qualità ispirato alla Dieta Mediterranea italiana

La Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia, Confagricoltura Umbria e le cooperative sociali dell’ARCI danno vita al Distretto agroalimentare di qualità “Uomo, ambiente e alimentazione: le interazioni della Dieta Mediterranea con la Riserva MAB Unesco”. L’obiettivo è di realizzare sistemi di qualità i quali abbiano quale denominatore comune la Dieta Mediterranea italiana patrimonio immateriale dell’Unesco e di cui è volano la Riserva. Il distretto agroalimentare di qualità è volto a promuovere i prodotti di qualità dell’Umbria nel mondo intero, nel partenariato con vari Dipartimenti universitari, con ARPA Umbria che ha subito aderito a mezzo del direttore generale Ing. Luca Proietti e con la Comunità emblematica della Dieta Mediterranea italiana della Valle del Cilento rappresentata dal Centro Studi Internazionale Angelo Vassallo del Comune di Pollica presieduto dal sindaco Stefano Pisani.

​

Il Distretto si propone di promuovere i prodotti di qualità (olio, vino, tartufo grani e pasta, frutti di bosco, erbe officinali e altri) i quali abbiano quale denominatore comune la Dieta mediterranea italiana e la qualità e gli stili di vita che essa rappresenta. Il progetto si propone anche di analizzare le relazioni tra la dieta mediterranea e la salute umana tanto più essenziali nell’attuale fase della transizione ecologica e di promuovere il consumo di frutta e verdura specie tra i giovani e gli anziani.

​

Il distretto viene realizzato nel coordinamento paritario dei co-proponenti Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia e Confagricoltura Umbria. Le domande di adesione, da indirizzarsi con firma digitale sulla posta elettronica certificata UAB@PEC.IT dovranno essere formulate sulla base delle Linee guida del Distretto previste dalla legge.

​

“E’ un Distretto di qualità ispirato ai valori dell’Unesco – dichiarano i presidenti proponenti Francesco Paola della Riserva della Biosfera Unesco e Fabio Rossi di Confagricoltura – per valorizzare le imprese sostenibili ed esportare qualità e cultura insieme”.

​

E proprio per valorizzare le eccellenze e le identità culturali, promuovere lo studio delle correlazioni tra transizioni climatiche e i diversi effetti che esse determinano su economia sostenibile ad ogni livello. Ed inoltre, per ideare e realizzare progetti volti alla sostenibilità nei vari settori quali le energie sostenibili, lo sviluppo economico e sociale, promuovere e realizzare progetti di divulgazione e di ricerca in discipline sia specifiche che multidisciplinari, concorrere ad ogni livello alle strategie per la conservazione ed il recupero della biodiversità, è stato siglato un protocollo di intesa tra la Riserva della biosfera UNESCO del Monte Peglia e la Federazione italiana dei Club per l’UNESCO finalizzato alla realizzazione di un osservatorio qualificato e permanente, contenitore di tutte le attività condivise che mirano alla valorizzazione dei sistemi territoriali.

​

“L’attenzione alle forme più idonee per generare sistemi di qualità e volani di sviluppo per le imprese sostenibili vede Confagricoltura molto attenta – dichiara il presidente Fabio Rossi – e, per tale ragione, trovo di grande interesse anche il protocollo stipulato tra il presidente della Riserva della biosfera UNESCO del Monte Peglia, Francesco Paola, e la presidente nazionale della Federazione italiana dei Club per l’UNESCO, Teresa Gualtieri. Confagricoltura si mette quindi a disposizione – prosegue Rossi – per ogni confronto e l’Osservatorio, volto a creare degli incubatori e dei modelli attrattivi per valorizzare le Comunità di cittadini e di imprese mediante gli opportuni coordinamenti tra i riconoscimenti UNESCO, è una via e una strategia realmente innovativa tanto più nell’attuale fase”.

bottom of page